Dopo una settimana a dir poco travagliata a livello mediatico, il risultato non poteva essere differente da quello che si è visto (soprattutto nel primo tempo), quando l’ Impact non è praticamente uscito dalla propria meta’ campo. Cosi’ come ci ha abituato a partite arrembanti e di personalita’ in casa, cosi’ l’altra faccia della medaglia è venuta fuori come in trasferta.
Bisogna pero’ ammettere che la ripresa ha dimostrato che la squadra puo’ ancora crescere, a patto che pero’ anche il tecnico ci metta del suo e non si limiti a dei cambi meccanici ruolo per ruolo a seconda della stanchezza dei giocatori. Ci vuole un po’ di fantasia anche in panchina.
I primi minuti dei padroni di casa sono stati a dir poco arrembanti ed il pressing asfissiante ha prodotto il primo gol dopo meno di 5 minuti di gioco, quando Donadel ha perso un pallone al limite della propria area. Da censurare comunque la rimessa leterale di Oyongo che ha preceduto il patatrak: non si deve MAI battere una rimessa verso il centro della propria area, soprattutto quando tutti gli attaccanti avversari sono nei paraggi. Roba da pulcini.
Vermes ha poi sapientemente fatto allungare l’Impact e su un’ ingenuita’ di Mallace, lo Sporting KC ha colpito in contropiede con Dwyer, vero e proprio castigamatti dei montrealesi.
Da annotare che i gol vengo spesso e volentieri da un centrocampo costantemente in inferiorita’ numerica e questo dovrebbe far riflettere Klopas sul modulo utilizzato in trasferta.
La rete di Piatti al 59′ ha dimostrato ancora una volta (se ce ne fosse stato ancora bisogno), quale sia il ruolo che piu’ si addice all’argentino.
Fromazione: Bush; Cabrera, Toia, Oyongo, Ciman; Duka (Tissot 84’), Paltti, Mallace (Reo-Coker 68’), Marco Donadel, Romero; Oduro (Jackson-Hamel 74’)
A disposizione e non utilizzati: GK – Eric Kronberg, D – Eric Miller, Wandrille Lefèvre, M – Patrice Bernier
Reti:
SKC – Feilhaber 4’, Dwyer 34’
MTL – Piatti 59’
Ammoniti:
MTL – Donadel
L’Impact disputera’ il prossimo incontro il 25 luglio al Saputo Stadium contro i Sounders di Seattle.
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