L’ Impact conclude con qualche rammarico la propria stagione, con una sconfitta per 3-1 che non ammette repliche e chiude una stagione a tratti esaltante.
La galoppata in Champions League, l’avvento di Drogba ed il raggiungimento delle semifinali di divisione, sono i fatti salienti, anche se non bisogna dimenticare alcuni peccati di gioventu’ dell’organizzazione, che ha pero’ saputo reagire e cambiare in corsa l’allenatore, ad un punto critico dell stagione.
Affidare le redini della squadra a Mauro Biello è stata probabilmente la miglior soluzione presa nei quattro anni di esistenza nella MLS. Il tecnico ha saputo sfruttare la rabbia e la frustrazione accumulatesi nella gestione precedente nello spogliatoio, canalizzandole in maniera positiva e creando i presupposti di quella che è stata senza dubbio la miglior stagione sin qui disputata dell’Impact.
Nei prossimi giorni avremo modo di pubblicare i commenti dello staff tecnico e dei giocatori per il cosiddetto ‘post-mortem’ della stagione appena conclusasi.
Formazione: Bush; Toia, Ciman, Cabrera, Oyongo (Venegas 85’); Mallace, Donadel, Duka (Camara 65’), Piatti, Bernier (Reo-Coker 74’); Drogba
A disposizione e non utilizzati: Kronberg; Lefèvre; Bekker; Oduro
Reti:
CLB – Kamara 4’
MTL – Duka 40’
CLB – Finlay 77’, Kamara 111’
Ammoniti:
CLB – Sauro
MTL – Donadel, Camara, Reo-Coker
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