Al contrario di quello che successe durante l’inverno scorso (cioè praticamente niente, con i risultati che sappiamo ma con tutto il rispetto per il Campionato Canadese e la qualificazione ai quarti di CL), quest’anno le settimane che hanno preceduto la ripresa delle attività in vista dell’ inizio della stagione si sono rivelate molto interessanti.
I movimenti sul mercato hanno dato la chiara indicazione di un approccio differente, deciso e più coerente per il 2015 che, a mio avviso, dovrebbe essere l’anno che definirà l’indentità del Club.
La speranza di tutti è quella di iniziare un ciclo vincente (sia sul campo che fuori, a livello mediatico e di organigramma), per cercare di dare finalmente un colpo di spalla alla definizione del calcio (in Canada in generale ed a Montreal in particolare), di sport secondario.
Questo naturalmente se i risultati sul campo saranno all’altezza delle attese dei tifosi ma soprattutto dei media ‘ufficiali’, che avranno però il dovere di essere piu’ presenti per riuscire ad alzare il livello di attenzione del pubblico e degli sponsor.
È il classico cane che si morde la coda: la stagione che ci siamo lasciati alle spalle è stata figlia dell’immobilismo dello scorso inverno ed è stata deleteria sotto tutti i punti di vista: marketing zoppicante, entusiasmo ai minimi storici, e stadio semi-vuoto.
Le interviste a Mauro Biello ed Enzo Concina:
I nuovi arrivi (giocatori, staff tecnico e amministrativo), sembrano coerenti ed indirizzati verso buoni risultati. Manca solo il colpo grosso. Sfumato infatti il sogno di avere qui da noi Alberto Gilardino (e sarebbe interessante conoscere i retroscena ‘cinesi’ del trasferimento a Firenze…), bisogna assolutamente mettere a segno un acquisto (o magari anche due), per entuasiasmare tutti i tifosi, anche quelli piu’ tiepidi, per spingerli a finalmente fare il grande passo e rendere così la partita ‘l’appuntamento’ della settimana.
Mancano pochi di giorni alla fine del calciomercato e poche settimane al debutto sul campo contro il Pachuca in Champions League: è necessario che siano sfruttati al meglio per cominciare la stagione 2015 col piede giusto.
Non ci sono piu’ scuse: Klopas ha ora la ‘sua’ squadra e i presupposti per un buon campionato sembrano finalmente esserci. Il resto (speriamo) verrà da se.
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