Con molta classe Matteo Ferrari ha detto arrivederci ai tifosi dell’Impact e sottolineo con classe, perchè lo scarno comunicato stampa del Club non fa certo onore ai tre anni che il difensore italiano ha passato a Montreal.
Ferrari ha preso l’iniziativa personale di convocare i media locali per esprimere il suo stato d’animo in seguito alla decisone del Club di non esercitare l’opzione che il giocatore aveva per la stagione 2015, ma a mio modesto avviso ci sarebbe magari voluto un po’ più di tatto per questo annuncio che ha scatenato i tifosi su Twitter, che si sono dimostrati in buona parte in disaccordo con questa mossa del direttore del personale tecnico (nonchè allenatore), Frank Klopas.
Di fatto, si mette praticamente la parola fine a quell’accento italiano che la squadra aveva preso sin dal suo debutto in MLS e che aveva dato buoni risultati soprattutto nella prima parte dello scorso campionato, sotto la guida di Marco Schallibaum.
Durante questi 3 anni si sono avvicendati tra gli altri: Corradi, Pisanu, Paponi lo stesso Ferrari e naturalmente Nesta e Di Vaio. La prossima stagione dovrebbe essere schierato a centrocampo Marco Donadel che si sta allenando a Bologna, ma di certo con questi presupposti i tifosi si aspettano anni di vacche magre e la fiducia nei mezzi della squadra di ben figurare nei quarti di Champions League a febbraio è praticamente ridotta i minimi termini. Ci vorra una campagna acquisti per lo meno sontuosa per cercare di rimediare al pessimismo che pervade l’ambiente.
Mille grazie per questo servizio. Anche un grande grazie a Matteo Ferrari, che per tre anni ha fatto la felicita’ di mio figlio Matteo. E’ triste vedere il club lasciare andare un giocatore cosi’, che secondo me ha dato tanto all’immagine del club, senzo un dovuto saluto.
È sempre un piacere Mike! A presto!