Quando credi che le cose possano cambiare, ti accorgi che tutto resta esattamente come prima e le squadre europee fanno il paio con quelle sudamericane per le semifinali del Mondiale brasiliano, con l’eccezione dell’assenza imprevedibile della Spagna.
Germania-Brasile e Argentina-Olanda si affronteranno in due semifinali che valgono entrambe una finale, visto il calibro delle formazioni.
Il Brasile vive attualmente tra l’entusiasmo della raggiunta semifinale dopo aver battuto la Colombia (una delle rivelazioni di questo Mondiale), e le lacrime per la frattura di una vertebra di Neymar, che è fuori dalla competizione. Manchera’ inoltre Thiago Silva (squalificato) e Scolari dovra’ quindi gioco-forza cambiare la formazione.
L’Olanda ha faticato fino ai rigori per superare il soprendente Costa Rica mentre la Gerrmania si è sbarazzata della Francia in maniera relativamente facile.
Il Belgio non è riuscito a mettere in difficolta’ piu’ di tanto l’Argentina di Messi, che sembra la squadra che finora ha speso meno energie.
Confermato ancora di piu’ che si tratta di un Mondiale dei portieri. Nei quarti sono stati giganteschi Navas, Neuer e soprattutto l’olandes Tim Krul, che dopo essere entrato a freddo in seguito ai supplementari, ha parato due rigori dando la vittoria ai suoi.
Il potere resta quindi nelle mani dei soliti noti, ma questo non vuol dire le squadre della CONCACAF non debbano essere orgogliose di quanto hanno fatto in Brasile.
Messico, Stati Uniti e Costa Rica hanno scritto pagine storiche del loro calcio in questa Coppa del Mondo. Soprattutto i ‘Ticos’, che escono imbattuti dalla competizione dopo aver eliminato Italia e Inghilterra nella fase a gruppi e la Grecia negli ottavi.
Nonostante pero’ il rispetto guadagnato agli occhi di tutti, il gap con UEFA e CONMEMBOL resta comunque ancora enorme.
Un discorso a parte meritano Asia (AFC) e Africa (CAF), che hanno decisamente deluso (a parte secondo me l’Algeria), e dalle quali ci si attendeva molto di piu’.
Questo il programma delle semi-finali:
martedi 8 luglio
GERMANIA – BRASILE (Belo Horizonte)
mercoledì 9 luglio
ARGENTINA – OLANDA (San Paolo)
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