Di primo acchito, le statistiche dalla partita di sabato scorso contro Philadelphia, potrebbero sembrare alquanto univoche. Ma chi ha seguito la partita, ha sicuramente notato che a parte le due occasioni clamorose sventate da Troy Perkins, i padroni di casa hanno avuto un controllo della partita alquanto sterile. L’intenzione era quella di non subire gol a freddo, muovere la classifica e possibilmente rimanere in testa alla Eastern Division. Cose puntualmente materializzatesi dopo il triplice fischio dell’arbitro.
Nelle dichiarazioni che ho raccolto ieri dopo l’allenamento tenutosi al Centre Claude Robillard sotto un cielo minaccioso, Marco Schallibaum, Davy Arnaud e Hassoun Camara hanno puntualizzato come il punto guadagnato contro una diretta concorrente per i playoffs e a questo punto della stagione sia importante, anche a livello psicologico. Quello che manca ora é un pizzico di cinismo che permetta alle punte di andare a segno anche in trasferta (peccato per il gol annullato a Di Vaio).
Nelle parole del tecnico appare chiaro come questa sia la strada da seguire anche nelle prossime trasferte.
Si é rivisto sul terreno anche Nelson Rivas, alquanto di buon umore ed ottimista, che prosegue pazientemente il suo allenamento differenziato (ha fatto qualche giro di campo al piccolo trotto in compagnia di Marco Di Vaio), in vista di un recupero che tutti i tifosi si augurano.
Cattive notizie arrivano invece dall’infermeria, con Bernardello che quasi certamente non fara’ parte della trasferta a Boston (la foto del suo piede pubblicata su Twitter non lascia spazio a troppe speranze), e con Lopez dolorante dopo uno scontro di gioco con Smith durante l’allenamento di oggi.
Notizie piu’ precise sulla gravita’ dell’infortunio si avranno probabilmente solo dopo un esame medico piu’ approfondito.
Le interviste a:
Marco Schallibaum
Hassoun Camara
Davy Arnaud
Prossimo incontro in New England contro il NE Revolution sul terreno del Gillette Stadium, domenica 8 settembre alle 19:30
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