Il giorno dopo quella che avrebbe potuto essere una vittoria storica se si fosse materializzata, appare ancora difficile esprimere il mix di sensazioni provate da chi si trovava allo stadio, ma anche di chi ha seguito la partita alla TV.
Lo stato d’animo che pervade la maggioranza dei tifosi e quello del trionfo mancato di un soffio dopo una splendida cavalcata, che forse pero’ ha fatto finalmente aprire gli occhi ai tanti che consideravano ancora il calcio un sport ”secondario”,
Il Club America è stato piu’ forte ed ha vinto meritatamente, e forse l’Impact avra’ ancora qualcosa da imparare, ma è decisamente sulla buona strada.
La dimostrazione di forza dei Messicani spero dia la sveglia alla MLS, per cambiare le regole e permettere alle proprie squadre di battersi ad armi pari contro compagini che hanno a disposizione piu’ mezzi e che non esitano ad usarli.
La differenza sta’ anche nella tattica: qualcuno ha detto che il primo tempo lo gestiscono i giocatori, il secondo lo gestisce il tecnico. Parole prese alla lettera da Matosas, che ha cambiato volto alla propria squadra che nella ripresa è stata semplicemente perfetta.
Cosi’ come l’Impact ha mantenuto il pallino del gioco nel primo tempo segnando con Romero su splendida iniziativa di Piatti, cosi’ il Club America ha dominato la ripresa andando a segno ben quattro volte. Il gol di McInnerney nel finale non lenisce la ferita di una sconfitta che comunque, a giudicare dai commenti post-partita, era stata preventivata.
Le Interviste:
Frank Klopas
Enzo Concina
Marco Donadel
Nick De Santis
Ora si tratta di recuperare l’equilibrio mentale dopo questa sbornia di emozioni e cercare di trasferire la stessa determinazione in campionato.
L’impact torna in campo mercoledi’ 6 maggio alle 19:30, per l’esordio stagionale al Saputo Stadium nel Canadian Championship contro un avversario di taglia: il Toronto FC di Sebastian Giovinco.
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