Alzi la mano chi seriamente pensava (davanti alla TV ieri sera, prima della partita), che l’Impact avesse serie possibilita’ di uscire imbattuto contro il LA Galaxy, soprattutto dopo aver visto la formazione iniziale. Eppure alla fine della partita era chiara la sensazione che si poteva fare di piu’ e del piu’ classico ‘vorrei ma non posso’. Con i se e con i ma non si va in genere da nessuna parte, rimango comunque perplesso rispetto ad alcune scelte fatte, sia per la formazione che per i cambi a partita in corso. Ancora una volta l’arbitro ci ha messo del suo negando alla squadra di Marco Schallibaum un rigore netto ai danni di Wenger, ma non si puo’ sempre recriminare contro i fischietti (anche se con ragione una volta di piu’). Ma andiamo con ordine: il gioco é stato alquanto caotico e disarmonico da entrambe le parti, con i soli Bernardello e Pisanu a cercare di tessere una manovra piu’ organica (cosa che é riuscita comunque solo a sprazzi). Warner ha fatto il suo compitino ma non mi e’ sembrato a suo agio mentre Romero ha deluso ancora una volta. La difesa molto ‘green’ ha retto l’urto in particolare da parte di Zardes, che é stato l’uomo piu’ pericoloso dei padroni di casa per tutto il match. Ouimette é apparso spesso in difficolta’, in affanno e fuori posizione (o troppo avanti o troppo indietro rispetto all’uomo nella sua zona), mentre Tissot e Lefevre se la sono cavata egregiamente sotto la supervisione di Camara.
In attacco Nyassi é stato assolutamente insufficiente quasi ectoplasmico. In pratica un fantasma. Wenger ci ha provato, si e’ dannato l’anima, ma come al solito non ha inciso ed ha mancanto due chiare occasioni da gol nei primi 15 minuti che avrebbero potuto indirizzare la partita su binari ben differenti. Di Vaio (innescato intelligentemente da Pisanu che lo ha cercato spesso), si é sbracciato praticamente tutta la partita per dirigere l’attacco e mostrando a tratti una comprensibile frustrazione.
La striscia negativa si allunga pericolosamente e le parole a questo punto devono essere sostituite dai fatti. Del tutto superfluo menzionare quanto la partita di sabato contro Philadelphia sia praticamente da dentro o fuori. Da notare che in caso di vittoria, con un contemporaneo pari o una sconfitta del New England Revolution contro Columbus, i Blues sarebbero aritmeticamente qualificati ai playoffs.
Arbitro: Ricardo Salazar
Spettatori:13.320
Formazione: Bush, Ouimette, Camara, Lefèvre, Tissot, Bernardello (Felipe 71′), Warner, Pisanu (Romero 64′), Nyassi (Smith 81′), Di Vaio, Wenger
A disposizione: Crépeau, Bernier, Messoudi, Del Piccolo
Reti: Opare LA 68′
Ammoniti: Warner MTL, Camara MTL, Romero MTL, per gioco falloso; Opare LA per condotta non regolamentare.
Il prossimo incontro e’ in programma al Saputo Stadium, sabato 19 ottobre alle 14:00 contro il Philadelphia Union.
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